La pedana vibrante può favorire la perdita di massa grassa, se usata con altri attrezzi dimagranti, ma aiuta anche a migliorare la circolazione sanguigna e a combattere il mal di schiena.

Per quanto riguarda l’efficacia in termini di perdita di massa grassa, la pedana vibrante può essere un accessorio home fitness di completamento rispetto ad altri attrezzi.

Risulta, però, essere molto efficace la sua funzione antalgica, ovvero essa aiuta ad alleviare il dolore, in particolare il comune mal di schiena localizzato per lo più al tratto lombare (lombalgia).

Prima di utilizzare la pedana vibrante, è sempre consigliabile eseguire una diagnosi o esami radiografici per capire se sussitano patologie vertebrali come schiacciamenti ed ernie ecc, per le quali è sconsigliato l’uso non controllato della pedana vibrante.

In merito all’azione sulla circolazione sanguigna periferica, ci sono studi e test abbastanza controversi. Alcuni ipotizzano che durante le vibrazioni avvenga un’apertura capillare sia quantitativamente che qualitativamente superiore e, quindi, una maggiore ossigenazione tissutale. D’altro canto, non è dimostrata ancora l’effettiva efficacia delle vibrazioni su soggetti affetti da problemi circolatori reali.

Tuttavia, l’uso della pedana vibrante, se si sono escluse comunque altre patologie, può agire in modo positivo anche sul flusso ematico a livello capillare dei muscoli durante le vibrazioni.

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